Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, in Lucchesia, precisamente in Garfagnana (Toscana), Anna Pedri raccolse numerose tessitrici locali fondando l’azienda Artes.
Nel giro di pochi anni, l’azienda diventò un modello brillante dell’attività femminile per quel periodo. Anna Pedri aveva una visione incredibilmente moderna e sarebbe oggi considerata anticipatrice dell’imprenditoria femminile, da ogni donna.

Durante gli anni Sessanta, l’azienda ha progressivamente concentrato la sua attenzione verso i tessuti di abbigliamento per soddisfare la crescente domanda sul mercato dei beni di lusso della moda.

L’idea vincente di Anna è stata quella di spostarsi con successo dalla produzione di tessuti tradizionali e di utilizzare le abilità delle tessitrici per produrre prodotti unici, attraverso l’uso di materiali di lusso per creare qualcosa di più adatto al mercato della moda.

Alla fine degli anni ’80, la figlia, Grazia Maria (ZAZZI) aumentò la capacità produttiva dell’azienda inserendo alcuni telai meccanici. L’obiettivo era quello di proseguire questa straordinaria arte tradizionale cercando di trasportare l’esperienza e l’anima del fatto a mano anche nelle produzioni industriali, creando così prodotti innovativi mai visti fino ad allora. L’innovazione tecnologica rappresentava una strada necessaria da seguire.

Alla fine degli anni ’90, l’azienda per dare ulteriore sviluppo alla sua produzione, acquisì un’altra azienda locale la Valserchio . L’ obiettivo era quello di proseguire questa straordinaria esperienza tradizionale, cercando di aprirsi ancora di più a nuovi mercati ed aumentando l’offerta e la qualità dei prodotti .

Attualmente la società si chiama Antica Valserchio, ed è condotta dalla terza generazione rappresentata dai nipoti di Anna, i fratelli Alessandro e Massimo Bertolani.